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Sesso in foresta, alberi abbattuti

15 novembre 2010

l'articolo originale

Ora io non capisco più il senso delle cose.
Abbiamo un fiume che è troppo inquinato e supera il limite di sicurezza: dovremmo limitare l’immissione di sostanze pericolose e condannare duramente chi non si mantiene sotto le soglie di pericolo, e invece che facciamo??? ALZIAMO IL LIMITE!!!
Che senso ha? Se prima era pericoloso ora non lo è più?
In questo caso specifico abbiamo persone che fanno sesso in una foresta. Le arrestiamo per atti osceni in luogo pubblico? NO: RADIAMO AL SUOLO LA FORESTA!!!
E noi per limitare la prostituzione nelle strade che dovremmo fare? Chiudere l’accesso alla strada?? Eliminarla e costruirci un palazzo?
Sono proprio fuori di testa se penso che le prostitute di strada debbano essere inizialmente multate e se trovate recidive essere incarcerate?
Io sono seriamente preoccupato… voi no?

Dal TGCom del 23 Marzo 2010. A questo indirizzo.

Darwen, una cittadina nel Lancashire, a nord-ovest dell’Inghilterra, ha fatto abbattere oltre 6.000 alberi per impedire alla gente d’infrattarsi per fare sesso. Secondo quanto riferisce il Daily Mail, il boschetto era diventato una delle mete preferite dei “doggers”, persone che si recano in determinati spazi pubblici per avere rapporti sessuali con sconosciuti. Per ordine del consiglio comunale la foresta è stata rasa al suolo.
Lo spiazzo panoramico di dodici ettari popolare tra questi “doggers”, vantava un bosco conifero di migliaia di alberi, alcuni piantati dopo la seconda guerra mondiale. La decisione di abbattere gli alberi ha scatenato roventi critiche da parte di ambientalisti e membri della comunità Matthew Elliott, direttore di “Taxpayers Alliance”, l’associazione che difende i diritti dei contribuenti britannici, ha detto che è “scandaloso che uno spazio verde di cui poteva disporre l’intera comunità sia stato distrutto in maniera cosi superficiale”.
Brian Jackson, di “Friends of the Earth”, una rete di organizzazioni ambientaliste, ha aggiunto che “rimuovere migliaia e migliaia di alberi adulti è semplicemente assurdo”. L’assessore competente di Blackburn with Darwen, Jean Rigby, si è difesa dalle accuse dicendo che “nello spiazzo vuoto ripianterà degli altri alberi nativi della zona” e che “da quando è stata abbattuta la foresta non si sono più verificati scandali di natura sessuale. Sono contenta della decisione”.

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